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ASCOLTO

Malafemmina | Ep. 3 Fobie

Alla presenza dell’autrice e di Lilith Primavera.

Malafemmina è la storia di un incontro, di quelli che cambiano la vita.
Un’amicizia improbabile, fra una regista francese e un’artista trans, che nasce e cresce nelle notti vivaci di Roma-Est. Chloé Barreau racconta Lilith Primavera, creatura magica di un quartiere, il Pigneto, che ha trovato in lei la sua regina della notte, ma anche diva contemporanea che ha attraversato i generi per trovare la propria identità.

Le persone transgender vengono ancora spesso raccontate in modo stereotipato, attraverso servizi voyeuristici che si concentrano perlopiù sulla prostituzione o sulla chirurgia estetica. Fuori dai luoghi comuni, questo podcast risponde all’urgenza di cambiare immaginario. Con un racconto personale e universale, ripercorrendo la vicenda di Lilith tassello dopo tassello, Chloé riflette anche sull’amore, l’intolleranza, i compromessi e le aspettative. 

Malafemmina è una produzione originale Storytel.

Chloé Barreau è una regista francese, anticonformista per nascita. Figlia di un prete che ha rinunciato ai voti per amore, cresce in una famiglia libera, giocando a calcio nelle strade di Parigi. Ma è a Roma, a vent’anni, che scopre cosa significa appartenere davvero a una città. Della capitale ama tutto, in particolare le persone che la abitano. Autrice e regista di documentari, collabora da 15 anni con network internazionali nel campo della comunicazione televisiva e radiofonica. (National Geographic, Fox, History Channel, Europe1, Rai3…) Il suo film d’esordio del 2010, Stardust Memories – Souvenir della Notte Trasteverina, è il ritratto di una generazione romana di fine secolo, ambientato in uno storico locale di Trastevere. Dal film ha tratto il suo primo podcast omonimo per Radio Rai 3, nel gennaio 2020. Con il documentario La Colpa di Mio Padre, 2012, vince la menzione speciale della Giuria al Biograflm Festival.

Lilith Primavera, cantante, performer, attrice, presentatrice, modella, soubrette di varietà e organizzatrice di eventi, è un’artista multiforme, come i generi che ha attraversato.A diciotto anni inizia la sua vera vita: non è maschio come dicono i documenti, Lilith è una femmina, anzi, una vera femminista. Musa di Mimmo Pesce, il suo fascino è indiscutibile. Il suo nome è quello della prima moglie di Adamo, prima di Eva, simbolo di emancipazione.

 


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