No hay palabras | To cross the water
To cross the water è una storia sull’essere due cose allo stesso tempo: di lingua inglese e di lingua spagnola, di isola e di terraferma, di città e di campagna, di famiglia e di estraneo, di americano e di altro. È parte del più ampio progetto in corso No hay palabras.
No Hay Palabras è un racconto intimo, è un viaggio nelle acque difficili del bilinguismo, un tentativo di non perdere la rotta tra la bellezza e lo smarrimento associati al sentire in una lingua e parlare in un’altra. In una lingua incompleta, distorta, tradotta, eppur poetica, Ariana Martinez cerca di dare un senso al panorama fisico e alle relazioni personali che compongono la storia della sua famiglia a Puerto Rico.
Ariana Martinez è un’artista multimediale che realizza immagini, oggetti e documentari audio. La sua pratica indaga i processi di percezione sensoriale e i processi di esplorazione sociale e spaziale. Attualmente spazia tra stampa, audio e video e cerca di tradurre le esperienze sensoriali e i fenomeni ambientali che le provocano. Vi consigliamo di leggere una sua intervista su Transom.org così come il suo manifesto alla lentezza nella produzione audio.